La Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino: un luogo assolutamente da visitare!
La
Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino è stata istituita ufficialmente nel 1996. Ha una superficie di 487 ettari e si trova al confine tra il Comune di
Forgaria nel Friuli e di
Trasaghis, incastonata tra il fiume Tagliamento, ultimo fiume a regime libero d'Europa, e le Prealpi orientali.
La Riserva Naturale prende il nome dal Lago che ha avuto origine durante il ritiro dei ghiacci avvenuto circa 10000 anni fa. Tutti i visitatori restano colpiti dalla trasparenza delle sue acque, dovuta dalla circolazione idrica sotterranea, che provoca anche scarsissime variazioni di temperatura (che generalmente oscillano tra i 9-11 °C) nel corso dell’anno. Il lago supera appena i 140 metri di lunghezza e gli 8 m di profondità. Non possiede né immissari né emissari. Attorno al lago è percorribile tutto l'anno un comodo sentiero ad anello adatto a tutti. Da qui partono anche diversi percorsi a piedi verso il greto del fiume Tagliamento e la zona circostante la Riserva Naturale.
Il Centro visite della Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino è il punto di riferimento principale della Riserva; qui partono vari itinerari e vengono date informazioni sui vari aspetti del territorio e delle attività in atto. La gran parte delle iniziative si collega al Progetto di conservazione del Grifone, che è stato avviato nei primi anni '80 ed ha portato alla creazione di una colonia nidificante, oltre che a diverse attività di ricerca e di divulgazione scientifica.
Attualmente nell'area della Riserva Naturale vivono e nidificano un centinaio di Grifoni, numeri superiori si raggiungono nel periodo estivo; il visitatore potrà osservare e fotografare in sicurezza dal Centro Visite numerosi esemplari, oltre che conoscere da vicino altre specie nel percorso di visita come il Gufo reale, l'Allocco degli Urali, la Civetta, il Nibbio, la Poiana, il Gheppio, l’aquila reale e lo sparviere.
Nel Centro Visite si possono osservare anche la Vipera dal Corno e diverse specie di piccoli volatili come il merlo, la capinera, la cinciallegra, la cinciarella, il fringuello, l'usignolo etc.
L'ingresso è libero.